Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2016
2020
per i preziosi suggerimenti, ai funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Bologna e delle province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia che si sono avvicendati nell'ultimo decennio nella Provincia di Modena e alla dott.ssa Anna Mele, responsabile dell'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio della Regione Emilia Romagna; -a tutti i partecipanti/studenti dei seminari che hanno dato vita ad accesi dibattiti; -ai miei colleghi degli uffici tecnici comunali per la disponibilità al confronto.
Sinergie Italian Journal of Management, 2018
Il Capitale Culturale Studies on the Value of Cultural Heritage, 2011
Il modello manageriale attualmente utilizzato per la gestione delle istituzioni culturali del nostro Paese è stato concepito, progettato e sperimentato nei paesi anglofoni (New Public Management), che hanno tuttavia caratteristiche del patrimonio culturale e politiche culturali differenti da quelle italiane. L'applicazione del modello manageriale nel settore Un approccio "multi-scala" per la gestione del patrimonio culturale italiano I § § 1, 2 e 4 sono da attribuire a Fabio Donato; il § 3 è da attribuire a Enrica Gilli.
2022
La presente relazione è un estratto dei risultati relativi al documento di presentazione del progetto “Heritage Interpretation”, di prossima pubblicazione. La relazione viene messa a disposizione della collettività e della comunità scientifica al fine di aprire un confronto che mira a migliorarne i contenuti prima della pubblicazione definitiva dei risultati del progetto. Pertanto, chiunque venga a conoscenza di questo contenuto è invitato a fornire il proprio contributo, per chi lo farà avrà la mia profonda gratitudine. Il Progetto Heritage Interpretation si propone i seguenti obbiettivi: • Illustrare i concetti di Esperienza e Interpretazione che sono alla base di tutto il processo di interpretazione • Individuare fattori e indicatori della qualità applicati ai percorsi di esperienze di interpretazione del Patrimonio Culturale • Presentare un modello per la progettazione dei percorsi di esperienza di interpretazione • Definire uno standard professionale, conforme agli standard europei EQF ed ECVET e in linea lo schema ANPR dell’UNI (Ente di Normazione Italiana), per la figura di Interprete del Patrimonio Culturale (Heritage Interpreter) dove vengono individuati in modo formale: conoscenze, abilità e competenze (autonomia e responsabilità) • Definire un percorso per il riconoscimento della professione di Interprete del Patrimonio Culturale Ignazio Caloggero Presidente AIPTOC - Associazione Italiana Professionisti del Turismo e Operatori Culturali presidenza@aiptoc.it 333 2077106
2012
Potremmo considerare che l'idea di una città è intelligente in sé. La nascita della città è stata associata all'evoluzione dell'economia, dell'informazione e della comunicazione, secoli prima che le tecnologie attuali esistessero. La gravitazione di un gran numero di persone in aree ad alta densità si è evoluta nel corso dei secoli dalle antiche Ur, Atene e Roma fino alle megalopoli attuali come New York, Londra, Tokyo, Rio, Pechino, Mosca, Il Cairo e Mumbai. Fin dall'inizio, le città si sono evolute da civiltà basate sulla caccia-raccolta a quelle agro-pastorali fino a specializzare le funzioni sociali in organizzazioni sempre più complesse. Nella costruzione di una città sono necessari complessi sistemi di comunicazione e di informazione, servizi igienico-sanitari e pubblici, sistemi di utilizzo del territorio, alloggi e trasporti. L'effetto di concentrazioni di massa ha notevolmente facilitato l'interazione tra persone e aziende.
The concept of Smart City, as claimed in European Development Programs, exalts the social and historical heritage role inside the organic system of urban development factors. After having lost its original use as a Psychiatric Hospital, the early XX century settlement of Santa Maria della Pietà in Rome has been partially abandoned and transformed but it has maintained a strong identity and relationship with the territory around it and today it presents the basic factors for a smart development according to all six smart characters. Together with other public structures around it, both its material and immaterial heritage can become part of an interrelated and sustainable functional net to be used and transformed by citizens themselves through Information and Communication Technology. In the context of a general plan arranged by a Sapienza University three-year long multidisciplinar research, a central role is played by Virtual Heritage Visualisation, which offers potential solutions both to a wider sensitivity to visibile and invisible environmental relationships and to a participated development process, digitally grounding back the Smart City in the historical model of the civitas.
2011
Un progetto per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio urbano e architettonico del XIX e XX secolo, nell'area mediterranea. " Mutual Heritage – From historicalintegration to contemporaryactiveparticipation " e un progetto che rientra nel programma Euromed Heritage IV, finanziato dall'Unione europea nel quadro della politica detta di vicinato: " Il programma Euromed Heritage contribuisce all'intesa e al dialogo reciproci tra le culture mediterranee mediante la valorizzazione del patrimonio culturale. Ai popoli di questa regione Euromed Heritage 4 (2008-2012) offre nuove opportunita per approfondire la loro consapevolezza e per sviluppare un sentimento di riconoscimento e appropriazione del loro straordinario patrimonio culturale. " (www.euromedheritage.net). " Mutual Heritage " mira a riconoscere e valorizzare il patrimonio recente dei secoli XIX e XX attraverso l'identificazione dei differenti valori architettonici, urbani e ...
Progettare i piccoli centri (a cura di F. Toppetti), 2018
L'Italia è un Paese di paesi formato da costellazioni più o meno dense di centri, molti dei quali piccoli, che nel loro insieme disegnano un sistema reticolare la cui continuità e connessione-che è presidio e cura dei territori abitati-oggi è a rischio. San Gemini è un nucleo storico di antico impianto collocato lungo la Flaminia Vetus, sulla direttrice che da Roma conduce a Rimini. A dispetto di una centralità storicamente consolidata, rafforzata dalla seconda metà dell'800 con il successo delle acque minerali, oggi sconta una paradossale condizione di marginalità. A una sostanziale integrità della configurazione fisico-morfologica corrisponde infatti la minaccia della perdita di senso e di ruolo. La ricerca, sviluppata in sinergia con l'Amministrazione, la cittadinanza e il gruppo di lavoro del nuovo Piano Regolatore Generale, è parte integrante del Documento Programmatico.
2017
Negli ultimi anni gli studi di management hanno offerto una serie di argomentazioni teoriche ed evidenze empiriche sulla rilevanza dell'heritage quale asset in grado di rendere unici e distintivi prodotti e marche. Ampi spazi di ricerca, tuttavia, si ravvisano sul tema, che presenta connotazioni ancora poco esplorate nella prospettiva strategica del marketing. Pur aumentando il ricorso agli strumenti approntati dalle imprese per la valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale, infatti, l'heritage marketing come disciplina resta in attesa di una compiuta sistematizzazione teorica e integrata. In tale direzione, il presente lavoro evidenzia i risultati di un'analisi esplorativa condotta su 20 imprese longeve italiane, orientata a ricostruire l'approccio da esse seguito per valorizzare l'eredità del passato al fine di costruire l'identità del futuro. Come principale risultato, viene proposto un modello di analisi delle diverse fasi in cui idealmente è scomponibile il processo strategico di heritage marketing, nonché una categorizzazione dei molteplici strumenti a disposizione delle imprese per veicolare ai diversi pubblici di riferimento il proprio patrimonio storico e culturale.
2015
Il contributo presentato è parte di una ricerca in corso di svolgimento ed espone un approccio dedicato alla fruizione del patrimonio archeologico nell'ambito di processi che integrano percorsi conoscitivi consolidati e tecnologie le cui potenzialità sono ancora in via di approfondimento, tra le quali la Realtà Aumentata. I dati al servizio di una metodologia scientificamente coerente sono frutto di elaborazioni che utilizzano criticamente software di modellazione solida e fotomodellazione; il caso esemplificato si riferisce al complesso di villa San Marco, domus romana dell'area archeologica dell'antica Stabiae.
2018
Un nuovo progetto per il Museo dello Sportsystem di Montebelluna brought to you by CORE View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk provided by Archivio istituzionale della ricerca -Università...
2015
The advanced Information and Communication Technologies, combined with the development of applications based on artificial intelligence, open new possibilities to investigate in depth the Cultural Heritage (CH). The main objective of this process is to promote the integrated knowledge of CH within its context, so that it becomes a factor of growth in the cultural, social and economic system, in specific geographical areas. Through GRID computing it is possible the direct access by web to distributed databases, creating a network of different archives. Also a virtual reality reconstruction of areas and ontologies, additional capabilities designed to support intelligent fruition and multilingualism, for some time extensively are investigated with significant results. The archaeological heritage has been the subject of investigation and study at ENEA-UTICT in a number of project activities. This contribution intends to propose conceptual and methodological reflections for a fruitful in...
Foto di copertina lastra in marmo con iscrizione greca «Sebastà» all'interno di una corona di spighe, rinvenuta in Napoli, via Sant' Anna alle Paludi, 1865, II metà del II sec. d.C., inv. Gen 2459, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sezione Napoli Antica.
A. Brunetto (ed.), APLAR 4. Applicazioni laser nel restauro, 2013
Il contesto ambientale, indoor e outdoor, nel quale il bene culturale è inserito configura un processo di interazione caratterizzato da una precisa cinetica.
IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage, 4/2012, 2012
"This paper examines the marketing strategies and business process management from “Sistema Parchi Val di Cornia” (Val di Cornia Park System). Even though this case study has been already described in literature on archeology and business economics as an example of best practice in cultural heritage management, little attention has been focused on analysis of the innovativeness of museum communication and the possible development of relationships with local stakeholders. After clarifying the theoretical framework and by considering primary and secondary data, the case study focuses on the most important results achieved by the System over the last ten years. The paper then focuses on the process of museum standards’ implementation, analysing the distinctiveness of product decisions and advantages of network organization. Communication contents are particularly innovative because they transmit the broad spectrum of value of cultural items and express the relationship with the original context. A strength of management is also the effective collaboration among different institutional actors, which has to be developed to ensure the System’s survival."
Il modello in architettura: cultura scientifica e rappresentazione, 2010
Contributo (ITA) che tratta delle vicende della ‘nazione tabarkina’ nel più ampio contesto del bacino del Mediterraneo. Dietro ai complessi avvenimenti che hanno indotto parte della popolazione di Pegli (Genova) a migrare sull’isola tunisina di Tabarka, e da lì verso le isole di San Pietro e Sant’Antioco in Sardegna e l’Isla Plana di fronte ad Alicante, è possibile leggere l’evoluzione e la trasformazione dei tratti distintivi dell’insediamento urbano originario riproposti e reinterpretati nelle successive colonie mediterranee. Se da un punto di vista sociale e storico gli studi delle vicende tabarkine hanno permesso una completa comprensione delle dinamiche e delle modalità secondo le quali ha avuto luogo il progressivo trasferimento di uomini, conoscenza e cultura, la mancanza di un adeguato approfondimento in campo architettonico ed urbano ha reso fino ad oggi parziali i risultati di questa ricerca multidisciplinare. L’indagine svolta dall’unità di ricerca del Dipartimento di Architettura di Firenze in collaborazione con quella dell’Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Valencia sugli insediamenti di Tabarka (Tunisia), Carloforte (isola di San Pietro), Calasetta (isola di Sant’Antioco) e Nueva Tabarca (Isla Plana) mediante l’impiego degli strumenti del disegno e del rilievo ha consentito di evidenziare le principali costanti e variabili di tale processo, inequivocabilmente impresse nella conformazione del tessuto urbano e nella tipologia edilizia ripetuta nei differenti centri urbani.
– Lo stage svolto presso il Laboratorio Imagelab, Dipartimento di Ingegneria dell'UNIMORE, ha permesso di creare un database relazionale nel quale includere le descrizioni del Duomo di Modena. I dati acquisiti saranno, poi, impiegati nello sviluppo di avanzate tecnologie pertinenti la cosiddetta " ego-vision ". Tramite esse sarà possibile incrementare la fruizione della struttura in esame mediante l'aggiunta, in tempo reale, dei contenuti sulle sue peculiarità storiche e artistiche. Allo stesso tempo, sono state raccolte informazioni su Lecce per l'utilizzo di un pavimento interattivo; uno strumento che, attraverso quesiti sottoposti ai visitatori del Museo Storico della città (MUST), informi questi ultimi sulla storia del capoluogo salentino.
2022
With the digital transformation, the exponential increase in the number of tools and types of support with which human expressions can be created and transmitted brings with it new cultural paradigms that feed creative productions and vice versa, giving rise to new questions regarding how Heritage “works”, what it “does” and what it “serves”. This is the general context in which the research project described in this book is set, and the convergence that has been created over time between technologies, cultural heritage, and design, which today seem to implement a triangulation in which each vertex favors the relationship between the other two, opening up new and interesting research perspectives to explore.
2020
PARTE 0 | Introduzione 0.1 Le ragioni della ricerca: una dovuta premessa 0.2 Il contesto della ricerca, ipotesi e domande 0.3 Design per/e/del Cultural Heritage 0.4 Obiettivi e risultati attesi 0.5 Metodologia e approccio alla ricerca 0.6 Struttura della tesi PARTE 1| Un complesso patrimonio: memoria, identità e cultura Ante: da patrimonio a Heritage PARTE 5 | Da tecnologia della memoria a concetto generativo Ante: Verificare quanto appreso, testare quanto immaginato 3.1 Dialoghi: Europeana Fashion 3.2 Indagine 3.3 Progettare con la memoria 3.4 Heritage al futuro PARTE 6 | Conclusioni 6.1 Da conservazione ad interpretazione 6.2 Discussione dei risultati e contributo della ricerca 6.3 Criticità e limiti della ricerca 308 6.4 Futuro della ricerca 310 Elenco dei prodotti della ricerca Immagini e tabelle Bibliografia generale
2012
Survey techniques in the cultural heritage field are always in progress. This paper intends to describe how the author is experimenting with their development and the critical aspects of the evolution technology in his own academic activity and later also in the professional one, inside the spin-off company of the University of Brescia.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.